Premio Strega: la cinquina finalista approda al Maggiore
I cinque autori racconteranno i loro romanzi al pubblico verbanese
Premio Strega: la cinquina finalista approda al Maggiore I cinque autori racconteranno i loro romanzi al pubblico verbanese
VERBANIA – Promuovere la città attraverso la Cultura, è questo l'aspetto più prosaico dell'operazione che porta a Verbania la "cinquina" finalista del Premio Strega. L'aspetto più elevato è offrire ai verbanesi ("e i verbanesi leggono", dice il sindaco) un evento di valore culturale e di qualità indubbia.
Cinque nomi noti al pubblico dei lettori, autori che hanno scalato le classifiche e tra i quali si cela il nome del vincitore – o più probabilmente della vincitrice – del premio letterario più prestigioso del Bel Paese. Quel premio che coi suoi 72 anni, ha scritto un pezzo enorme della storia della letteratura italiana del Novecento.
Helena Janeczeck (la ragazza con la Leica – Guanda); Marco Balzano (resto qui – Einaudi); Sandra Petrignani (La corsara, ritratto di Natalia Ginzburg – Neri Pozza); Lia Levi (questa sera è già domani – Edizioni e/o); Carlo D'Amicis (il gioco, Mondadori) lunedì, 25 giugno, alle ore 21, saranno al teatro Maggiore per raccontare al pubblico di Verbania i loro romanzi, spiegarne la nascita, svelarne i segreti. Sarà la giornalista di Radio 24 Alessandra Tedeschi a presentarli. E Verbania sta rispondendo bene, sono già la metà i posti prenotati, dunque, come ha ricordato il direttore della biblioteca di Verbania, Andrea Cassina, meglio affrettarsi. Nota di servizio: l'ingresso è gratuito, il biglietto si ritira alla libreria Spalavera o alla Biblioteca.
Un'operazione di rete, così Marco Tosi della Libreria Spalavera, definisce il lavoro per portare a Verbania la "cinquina", dopo aver già portato l'anno scorso, il vincitore Paolo Cognetti. Il contatto con l'azienda Alberti che nel primo dopoguerra diede vita al Premio, poi con la Fondazione Bellonci per organizzare la serata evento, assieme a Comune e biblioteca. «Per la prima volta abbiamo la cinquina in città – ha detto Tosi alla conferenza stampa di presentazione in comune – una vetrina significativa, speriamo che i cittadini rispondano bene, come libreria cerchiamo di fare nostra parte».
«Dieci anni fa abbiamo deciso di vivere parte della nostra vita sul lago, siamo contenti, come famiglia Alberti di aver portato parte della nostra storia in città», così Patrizia Sacerdote, moglie di un discendente del fondatore del Premio che si è detta particolarmente contenta di aver portato il Premio Strega "dietro casa". Operazione non scontata, visto che il tour della "cinquina" è richiestissimo e che, subito dopo la serata al Maggiore, approderà a San Pietroburgo.
«Non avendo i Mondiali, i verbanesi avranno la Milanesiana e il Premio Strega. Insomma, avranno modi interessanti per trascorrere le serate», il commento del sindaco Silvia Marchionini, che con l'assessore alla Cultura, Danilo Minocci, ha rimarcato l'importanza della serata.
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