Cannobio, saranno restaurati e messi in sicurezza i ruderi de “la Salute”

CANNOBIO – Il Comune di Cannobio ha bandito una gara per l'affidamento dei lavori di messa in sicurezza e restauro conservativo dei ruderi “La Salute”. Si tratta del primo lotto d'interventi per la sistemazione di quel che resta dell'edifico termale di fine '800, collocato all'imbocco della ciclabile che conduce alla Fonte Carlina, un percorso molto apprezzato grazie anche all'illuminazione notturna dei "ruderi" dalle suggestive forme ad arco.
59mila euro, l'importo complessivo di questo primo lotto di opere, finanziate con l'avanzo dei lavori per la realizzazione della rotonda di Traffiume. "Si tratta soprattutto di un'opera di consolidamento nell'ottica di un recupero dei resti e della valorizzazione complessiva della zona", spiega il sindaco, Giandomenico Albertella. Valorizzazione cominciata con la realizzazione della ciclopedonale, le opere di messa in sicurezza dei versanti, il recupero della Fonte Carlina che grazie anche al progetto Interreg del progetto Interreg “Elisir del Ben-Essere” – realizzato dal Comune di Cannobio con Craveggia, Santa Maria Maggiore e il comune elvetico di Onsernone – ha già ottenuto negli anni scorsi il riconoscimento da parte del ministero della Salute di “Acqua minerale naturale prelevata alla fonte”. "Adesso lavoriamo per la seconda fase – conclude Albertella – che è quella dell'imbottigliamento per un uso strettamente locale".