Verbania ha ospitato l’assemblea degli artigiani del Verbano Cusio Ossola, Novarese e Vercellese
Verbania ha ospitato l’assemblea degli artigiani del Verbano Cusio Ossola, Novarese e Vercellese
Assemblea numero settantatré – sabato 23 giugno, a Verbania – per Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, la prima dalla piena operatività – primo gennaio 2018 – del nuovo assetto del Piemonte Orientale, che riunisce le province del VCO, del Vercellese e del Novarese. Una assemblea caratterizzata dalle ricorrenze: “Liberi di intraprendere: una garanzia costituzionale”, titolo dell’assise, richiama infatti il settantesimo anniversario dell’entrata in vigore della Carta costituzionale, tema ripreso e approfondito dal relatore dell’evento, Massimo Cavino, docente di Istituzioni di Diritto pubblico nell’Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro. In apertura dei lavori, il saluto del sindaco della città, Silvia Marchionini, che ha rimarcato come le istituzioni debbano appoggiare e accogliere la voglia di fare delle imprese – “Benvenuti nella nostra città” – e ha ricordato due iniziative del Comune, Apribottega (per chi apre una nuova attività) e Riusiamoverbania (per recuperare a uso imprenditoriale spazi dismessi). Di seguito le relazioni del presidente di Confartigianato Michele Giovanardi, e del direttore, Amleto Impaloni.
Nella sua relazione, Giovanardi ha richiamato le ricorrenze e gli anniversari di questo 2018; quello della Costituzione, ma anche quello della fine della Grande guerra.” Dell’artigianato, la Costituzione ha la serietà e precisione di linguaggio. In questo ritrovando traccia dell’impegno e del lavoro del costituente Tomaso Perassi, di Zoverallo, che fu parte di quell’Assemblea insieme a Luigi Zappelli, sindaco di Verbania e imprenditore edile” ha detto Giovanardi, richiamando la memoria dei due costituenti verbanesi. Una relazione nella quale il presidente ha chiamato in causa anche i giovani, invitandoli ad avere voglia di fare, voglia “di sognare” come federo due giovani reduci dalla guerra 15-18 “Con il premio di smobilitazione comprarono un forno e si misero a fare i pasticceri: si chiamavano Mario Motta e Gioacchino Alemagna” ha ricordato, richiamando il valore morale del lavoro artigiano, capace di fare comunità prima che impresa e di dare all’impresa un vero valore sociale. “Siamo in un momento di passaggio” ha detto ancora il presidente Giovanardi, “e il baratro è dietro l’angolo: e poi il richiamo alla politica, non con il tradizionale libro dei sogni e delle richieste ma con quello che Giovanardi ha chiamato “libro degli incubi” : “ un carico fiscale al 43% del PIL; paghiamo 24 miliardi di tasse in piu’ rispetto Alla media europea; cuneo fiscale su lavoro al 47,8%; sempre meno credito ad artigiani calato di 14 miliardi in cinque anni; i debiti della pubblica amministrazione verso le imprese sono ormai a quota 64 miliardi: 95 giorni in media per saldare le fatture; su futuro dei giovani occorre concentrare risorse con incentivi per primi anni di ingresso nel mondo del lavoro; serve una alleanza tra impresa, lavoro, politica: una alleanza per la ripresa economica e sociale” ha affermato, elencando sommariamente ma efficacemente.
Nel suo intervento Amleto Impaloni, direttore, ha detto che “Liberi di intraprendere, una garanzia costituzionale è lo slogan per questa assemblea. Lo abbiamo scelto anche in ragione delle celebrazioni per il settantesimo anno della Costituzione che se pur datata è uno straordinario documento di indirizzo per la garanzia della libertà” e passando a presentare il relatore dell’evento, il professor Massimo Cavino, ha ricordato che proprio a lui “abbiamo chiesto di aiutarci a riflettere su quello che ragionevolmente potrebbe essere proposto nel corso del prossimo futuro in una ipotesi di riforma delle regole per la garanzia dei principi democratici di un paese che è fondato sul lavoro e ha le sue radici e il suo valore nel lavoro delle persone come nelle piccole imprese che Confartigianato rappresenta”. Il professor Cavino si è interrogato inizialmente sul senso delle parole artigiano/artigianato”. Parole che “assumono spesso significati contraddittori, negativi e positivi. Così se da un lato capita di sentir dire che un’attività è stata svolta artigianalmente per affermare che essa è stata compiuta in modo non professionale, dall’altro, non meno frequentemente, si vedono riferimenti alla figura dell’artigiano proprio per elogiare la qualità di un prodotto”.
Nella storia recente “la crisi del modello fordista, a partire dai primi anni novanta del secolo scorso, ha condotto a una rivalutazione dell’artigianato. Ad essa si è accompagnato uno sviluppo straordinario delle tecnologie che le ha rese accessibili anche alle piccole e medie imprese. E questo ha comportato un ritorno all’artigianato e quindi a quella rivalutazione, anche nel linguaggio. Anche il nostro sistema giuridico è un prodotto della storia e deve essere interpretato alla luce delle evoluzioni che abbiamo sommariamente descritto. Così l’ultima frase dell’articolo 45 della Costituzione, in forza della quale La legge provvede alla tutela e allo sviluppo dell’artigianato. .. perché il costituente non vuole però che nello sviluppo dell’economia di massa vada perduta la tradizione artigianale del nostro paese e per questo assegna al legislatore il compito di tutelarla”. Una tutela non compiuta in toto: “Non si è adeguatamente sottolineato il fatto che l’artigianato condivide la sua radice, non solo linguistica, con l’arte; che la produzione artigiana è anche manifestazione della personalità creativa” spiega Cavino “Da questo punto di vista il quadro legislativo dovrebbe essere aggiornato sotto un duplice profilo. In primo luogo, tenendo conto degli sviluppi della tecnologia, dovrebbe essere aggiornato il concetto stesso di artigianato – oggi centrato essenzialmente sulla produzione di beni – promuovendo anche l’erogazione di servizi, quando in essi si manifesti la creatività dell’imprenditore. In secondo luogo stimolando una formazione professionale adeguata alle esigenze del settore, capace di enfatizzare la cultura dell’artigianato, attribuendo alle stesse imprese artigiane le risorse necessarie per formare i giovani nella tradizione del lavoro” ha spiegato Cavino, e da qui la chiamata in causa delle Regioni, “cui dopo la riforma del 2001 del titolo quinto della Costituzione, è attribuita la competenza sull’artigianato. Le Regioni, sono del resto i soggetti più indicati a provvedere a questo aggiornamento dal momento che possono attuare le normative anche sovranazionali adattandole alle specificità territoriali, che certamente rappresentano una caratteristica essenziale della dimensione artigiana” ha concluso Cavino.
Giorgio Merletti, presidente nazionale di Confartigianato Imprese, in attesa della sua relazione alla prossima assemblea nazionale di Roma ha voluto sintetizzare i temi cardine per gli artigiani con: “Meno fisco, meno burocrazia, minor costo del lavoro e più finanziamenti”. E invitato a investire sul lavoro, “che è cultura”. A seguire le premiazioni.
Il Premio Artifex, istituito nel 2005 per persone e istituzioni che interpretino nel proprio ambito i valori propri dell’artigianato, è stato assegnato a: Per il territorio novarese: Maria Bocca Biolcati, presidente AMA Novara Onlus Associazione malati di Alzheimer. Per il territorio vercellese: Eraldo Botta, sindaco di Varallo. Per il territorio del Verbano Cusio Ossola: Claudio Cottini, sindaco di Santa Maria Maggiore
Riconoscimenti alla memoria di due dirigenti, recentemente scomparsi: Lino Cadalora e Mauro Barbi.
Per la Premiazione Fedeltà alla Associazione, sono stati consegnati 77 riconoscimenti per gli imprenditori associati, 1 per i maestri d’opera e d’esperienza, 3 per i Dirigenti e 5 per i collaboratori (che riportiamo nella parte sottostante).
Riconoscimento speciale per Salvo Meli, coiffeur biker, associato a Confartigianato, che ha concluso, insieme al collega Paolo Urban, nel mese di aprile – a fini benefici per LILT (Lega italiana lotta contro i tumori) sezione di Novara – il Cammino di Santiago de Compostela.
Ai lavori ha partecipato la Schola Cantorum San Gregorio Magno di Trecate, diretta dal maestro Mauro Trombetta, esecuzioni al pianoforte di Alba Pepe. In apertura l’esecuzione dell’inno nazionale italiano, a metà dei lavori il brano “O Signore dal tetto natìo” da ‘I Lombardi alla prima crociata’ di Giuseppe Verdi e, in chiusura, sempre di Verdi, il “Va’ pensiero” dall’opera Il Nabucco. I lavori si sono svolti al Centro eventi Il Maggiore di Verbania e sono stati moderati da Maria Grazia Varano, giornalista di VCO Azzurra TV.
ELENCO PREMIATI ASSEMBLEA 2018
IMPRENDITORI
IMPRENDITORI ISCRITTI DAL 1982 – 35 ANNI DI ISCRIZIONE
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AVARINO CORRADO – stuccatore e verniciatore – ROMENTINO
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BELLORINI VALTER – installatore impianti elettrici – GHIFFA
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BERDOZZO SERGIO – decoratore restauratore – BORGOMANERO
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BERNARDINI ANTIOCO – termoidraulico – BORGOMANERO
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BIGNOTTI LUIGI – lavorazioni lamiere – NOVARA
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BOLDINI AMOS – falegname – CAMBIASCA
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BONACINA CLAUDIO – elettrauto – NOVARA
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BONOMI MARIO – decoratore – BOLZANO NOVARESE
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BOVIO MARCO – manutenzione e riparazione bruciatori – NOVARA
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BRUCCERI SALVATORE – edile – DIVIGNANO
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BRUSA ANTONINI ALBERTO – produzioni e applicazioni meccaniche – ORVAVASSO
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BRUSA FRANCO – fabbro – VIGNONE
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BUSCAGLIA MIRELLA – decorazioni e verniciatura – NOVARA
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CAPITANI TIZIANO – edile – MONTECRESTESE
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CASTELNOVO MARIA CARMELA – produzioni e applicazioni meccaniche – ORNAVASSO
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CAVIGGIOLI LUCIANO – manutenzione e riparazione motocicli – GALLIATE
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CERRI SILVIO – pulitura metalli – SAN MAURIZIO D’OPAGLIO
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CERUTTI MARIA – parrucchiera – SANTA MARIA MAGGIORE
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CHECCHIA MARISA – parrucchiera – NOVARA
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CINQUIA PASQUALE – decoratore – OLEGGIO
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COLLA GIOVANNA – estetista – TRECATE
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COPPI ANDREA – piastrellista – QUARNA SOTTO
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CORNO PATRIZIA – parrucchiera – CASALE CORTE CERRO
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CURA ROBERTO – edile – LANDIONA
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FERRARA GIUSEPPE – officina meccanica – CAMERI
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FINETTI RINO – edile – STRESA
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FRANZOSI ACHILLE – riparazione pneumatici – BORGOMANERO
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FRANZOSI EZIO – procacciatore d’affari in pneumatici – CUREGGIO
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FRASSINI CLAUDIO – impresa di pulizie – NOVARA
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FREGUGLIA MARCO – parrucchiere – ROMENTINO
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FUDULI MARIA CHIARA – pulitura e cromatura metalli – POGNO
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GROS JACQUES GIAN FRANCO – costruzioni edili – BORGOSESIA
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IACOPINO ANTONINO – carrozziere – PIEDIMULERA
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IAMUNDO GIROLAMO – edile – ARONA
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LATTUADA DAVIDE – riparazione cicli – SAN BERNARDINO VERBANO
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LEGA SIMONETTA – parrucchiera – CARESANABLOT
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MANARA DAVIDE – edile – GHEMME
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MARAZZI GIOVANNI BATTISTA – decoratore – NOVARA
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MOLLICA GIOVANNI – edile – VERBANIA
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OMARINI GIUSEPPE – carpenteria meccanica – SAN PIETRO MOSEZZO
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PAGANO NICOLA – meccatronica – VERBANIA
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PALERMITI GIUSEPPE – pulitura e cromatura metalli – POGNO
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PALTANI ANDREA – motoscafista – STRESA
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PARSO EDOARDA – parrucchiera – MOTTA DE’ CONTI
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PASTORE VINCENZO – produzione idropitture – MILANO
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PIAZZA DANIELE – installatore impianti idraulici – ROASIO
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PRETI CLAUDIA – costruzioni edili – CRESCENTINO
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PRETI GIADA – costruzioni edili – CRESCENTINO
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PUGLISI SEBASTIANA – produzione tessuti e confezioni – VERUNO
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RAMAZZOTTI CLAUDIO – decoratore – INVORIO
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RIVANI MAURO – montaggio e riparazione ascensori – CALTIGNAGA
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RUBBI ROBERTA – parrucchiera – NOVARA
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SALSA TULLIO – costruzione e riparazione macchinari – BRIONA
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SARLI MARIO – fabbro – BAVENO
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SECHI ANNA MARIA – parrucchiera – GRAVELLONA TOCE
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STELLA MAURO – motoscafista – BAVENO
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TISCHER BRIGITTE – produzione tessuti e confezioni – VERUNO
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TOGNO MASSIMO – costruzione stampi – CASALE CORTE CERRO
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VANZELLI ANTONELLA – costruzioni edili – CRESCENTINO
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ZANOTTI GIOVANNI – costruzione macchine agricole – CASALVOLONE
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ZORATTI ERCOLE – meccanico motorista – BORGOMANERO
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ZOVINI STEFANO – servizi pompe funebri – VERBANIA
IMPRENDITORE ISCRITTO DAL 1970 – 47 ANNI DI ISCRIZIONE
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ZOLA CARLA – parrucchiera – FONTANETTO PO
IMPRENDITORI ISCRITTI DAL 1967 – 50 ANNI DI ISCRIZIONE
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BACCHETTA BRUNO – termoidraulico – BORGOMANERO
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BIGNOLI GIOVANNI – falegname – GALLIATE
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BIGNOLI MARIO – falegname – GALLIATE
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BOLONGARO FIORAVANTE – tipografia e litografia – BAVENO
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BRUSTIA RENATO PIETRO – lattoniere e installatore impianti riscaldamento – NOVARA
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CERUTTI GIUSEPPINA – parrucchiera ed estetista– BORGOMANERO
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CHIESA SIRIO – fabbro – SAN BERNARDINO VERBANO
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CLERICI UMBERTO – autoriparazioni – ROMENTINO
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DE PIETRI DANIELA – parrucchiera – VERBANIA
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GOBBI ETTORE – stamperia metalli – SAN MAURIZIO D’OPAGLIO
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RAINA MARIO – costruzione e riparazione macchine agricole – VERCELLI
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RAVARO GIAN ANGELO – fabbricazione macchine per agricoltura – MILANO
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RAVIZZOTTI GIOVANNI – parrucchiere – NOVARA
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VENTIMIGLIA AGOSTINO – calzolaio – NOVARA
DIRIGENTI E DELEGATI COMUNALI
DIRIGENTE DAL 1997 – 20 ANNI DI ANZIANITA’
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FEDELE PIER LUIGI – delegato di sezione e revisore dei conti – S. PIETRO MOSEZZO
DELEGATI COMUNALI DAL 1997 – 20 ANNI DI ANZIANITA’
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BRUSCAGIN MARCO – pulitore metalli – MOMO
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BOSCHI GIANLUCA – frigorista – GHIFFA
COLLABORATORI
COLLABORATORI CON 20 ANNI DI SERVIZIO
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FRAU CLAUDIO – Sede di Novara
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GIRONIMI SARA – Sede di Novara
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PELLE STELLA – Sede di Arona
COLLABORATORI CON 35 ANNI DI SERVIZIO
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BALOCCO PAOLA – Sede di Vercelli
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ROTA GIANNI – Sede di Omegna
PREMI ARTIFEX
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Per il territorio novarese: BOCCA BIOLCATI MARIA, Presidente AMA NOVARA ONLUS – Associazione Malati Alzheimer
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Per il territorio vercellese: BOTTA ERALDO, Sindaco di Varallo
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Per il territorio del Verbano Cusio Ossola: COTTINI CLAUDIO, Sindaco di Santa Maria Maggiore
MAESTRI D’OPERA
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PIATERRA ANGELO – Nebbiuno
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