Tones on the Stones si costituisce in fondazione e apre alle arti digitali

“Tones on the Stones”, il festival di musica in cava ideato dalla soprano verbanese Maddalena Calderoni, si costituisce in fondazione e si arricchisce di una nuova sezione: Nexstones”, riservata alle arti digitali. Per tenere a battesimo la fondazione è arrivata a villa San Remigio Antonella Parigi, assessore regionale a Cultura e Turismo. Presenti gli sponsor che fin dall’inizio sostengono il festival: Camera di commercio con il presidente Cesare Goggio, Fondazione comunitaria con il presidente Maurizio De Paoli, Francesca Zanetta che da presidente della Fondazione comunitaria prima e da commissario Cariplo poi ha sostenuto il festival dalla prima edizione. A fare gli onori di casa, con la direttrice artistica Calderoni, è stato il presidente Fabrizio Bressani.

Il proscenio scelto per l’edizione 2019 è la cava della Beola di Monte a Montecrestese. Ouverture il 20 luglio con “Aida Kolossal: proiezioni su tre grandi pareti di riccia alte 30 metri, più di 150 artisti su un palcoscenico di 50 metri.

Secondo appuntamento il 24 con “No Gravity Show” ispirato al 50° anniversario dello sbarco sulla luna e ai 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, il primo ad immaginare la possibilità per l’uomo di volare. Dal 26 al 28 luglio Nextones affidato a Three, che da 5 anni produce a Milano Terraforma. Affiancano Bressani in consiglio di amministrazione Nicola Giuliani, Anna Sacchi ed Emanuele Terzoli. A quest’ultimo, già sostenitore del festiva da vicepresidente di Francesca Zanetta in Fondazione comunitaria, il compito di curare le relazioni tra mondo imprenditoriale e Tones on the Stones. Allargare la scommessa vinta con il mondo delle cave ad altre realtà economiche del territorio.