MNS: “Il corridoio del terzo valico passa anche dal VCO, in Regione ci considerano una provincia declassata”

La nuova linea del Terzo valico sul cosidetto ''corridoio dei due mari'' Genova-Rotterdam rappresenta un'opera indispensabile per lo sviluppo del VCO. Lo spirito dell'opera é quello di aiutare i porti e gli intrerporti italiani a fare concorrenza a quelli olandesi. La linea si sviluppa in due tracciati che si ricollegano alle linee esistenti, la Genova-Torino direzione Novara-Sempione (scalo ferroviario Novara- Domo 2) e la Tortona-Piacenza direzione Milano-San Gottardo. La situazione è destinata a complicarsi dopo che una parte del Governo ritine l'opera non così essenziale, paradossalmente dicono di no alla TAV, alla TAP (gasdotto) e al Terzo valico, ma sottoscrivono un accordo con il Governo Cinese per il potenziamento della linea della Seta che nemmeno passa sul terriorio italiano, fatta eccezzione per Venezia.  Massimo Ficara (MNS) – ''é come se ci si fosse concentrati sulla grande infrastruttura della Cina, prestando poca attenzione allo sviluppo dell'Italia''. Veniamo a noi, ad un problema che parte da lontano, nel 1992 nasceva la provincia del VCO originariamente concepita per garantire la crescita e la sostenibilità del territorio, ma non ha avuto successo, a farla fallire è stata la politica. In Consiglio Regionale le province di Alessandria e Cuneo hanno un peso specifico, mentre Torino decide per tutti. Aggirandomi per i corridoi di Palazzo Lascaris, nel chiedere un maggiore impegno per la Provincia montana, mi sono sentito rispondere da più di un Consigliere – ''se uno ha la sfortuna di vivere nel VCO'' come dire che non contiamo nulla, ma la mia risposta é stata lapidare -'' in politica l'arroganza si paga, non siamo tutti cretini nel VCO, i soldi dei canoni idrici e i voti però li volete''. Mi assumo la responsabilità di quanto dichiarato, ribadisco é la pura verità.
         
Il Commissario del MNS per il VCO
Massimo Ficara