Verbania, il Grande Nord presenta il suo candidato a sindaco: sarà l’avvocato Loredana Brizio
Verbania, il Grande Nord presenta il suo candidato a sindaco: sarà l’avvocato Loredana Brizio
E' l'avvocato Loredana Brizio la candidata sindaco del Grande Nord per le prossime amministrative di Verbania. La presentazione questa mattina alla presenza del coordinatore regionale, on. Valter Togni, del coordinatore provinciale Roberto De Magistris e della consigliera comunale Stefania Minore.
Avvocato di professione, Brizio ha un'esperienza ventennale nella politica e nell'amministrazione: è stata sindaco di Aurano, assessore e presidente della Comunità Montana Valgrande, membro del direttivo e assessore del Parco Naturale. Vanta anche esperienza nel volontariato, nell'associazione Amici degli animali e in altri sodalizi, ed è guardia ecozoofila. "La lista è composta da persone iscritte a Grande Nord e da cittadini che si sono avvicinati alla nostra realtà. Non siamo né di destra, né di sinistra o di centro. Siamo poco più che una civica e ci riteniamo liberi" hanno detto De Magistris e Minore.
Poi la parola è passata a Brizio: "Ho accettato di candidarmi perché amo questa città con tutta me stessa. Vedo Verbania buia, spenta, ormai sta morendo. Voglio farla rifiorire. E per questo chiedo a commercianti, esercenti, varie categorie che sono interessate al bene della città di darmi un aiuto". Tra i punti fondamentali del programma c'è il Teatro Maggiore: "Doveva essere fiore all'occhiello e invece è soprattutto una fonte di spesa. Chiedo perché il Comune non abbia agito legalmente sulla questione del rischio incendi. Sono costi che stanno pagando i residenti".
Su piazza Fratelli Bandiera, Brizio esprime netta contrarietà al progetto: "E' una presa in giro. Da 260 posti liberi, ne resteranno 120 a pagamento per un costo di 7 milioni e mezzo di euro".
Brizio interviene anche sulla vicenda Acetati: "La bonifica va fatta e subito nel rispetto della legge. Non voglio nemmeno sentire parlare di nuovi centri commerciali. Quell'area potrebbe diventare un parco verde per i turisti e i verbanesi".
Sul progetto dell'ospedale unico la posizione è di contrarietà: "Dobbiamo mantenere così come sono il Castelli e il San Biagio. Ero contraria un tempo e lo sono ora, coerentemente".
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