Nuovo consiglio e nuovo presidente per il Tennis Club Premeno, storico club fondatore della FIT
Nuovo consiglio e nuovo presidente per il Tennis Club Premeno, storico club fondatore della FIT
Il 17 febbraio scorso si è riunita l’assemblea dei soci del TCP – Tennis Club Premeno – lo storico club tennistico di Premeno, località a 800 metri di altezza in provincia di Verbania, nato nel 1895 e tra i 5 tennis club italiani fondatori della FIT, la Federazione italiana tennis, nata nel 1910.
Maurizio Robino, imprenditore e leader di un’azienda che opera nel settore della automazione e controllo di reti energetiche e oil&gas, villeggiante premenese sin dal 1955 quando era un bimbo, è il nuovo presidente eletto all’unanimità. Robino prende il posto di Giovanna Lucca, avvocatessa milanese, che ha guidato il TCP negli ultimi 4 anni. Il TCP inaugurerà la nuova stagione alla fine di aprile, in una data che sarà comunicata in seguito. Il nuovo consiglio di gestione è composto inoltre da Enrico Girardi, Valeria Filippi, Alessandro Antonellini, Marcello Volpato. Il neo presidente ha annunciato che il socio Sergio Borghini, con contratto di servizio sarà incaricato di gestire l’impianto sportivo, la Club House e i servizi connessi, attivi da maggio a settembre. Confermato anche l’incarico di responsabile della gestione tennistico sportiva al maestro FIT Paolo Isola, che nella passata stagione ha svolto il suo compito con professionalità, simpatia e disponibilità, qualità riconosciute da tutti i frequentatori del TCP. Marcella Tamborini Borghini, socia del TCP, è stata infine proposta come referente dell’appassionato gruppo di giocatori di Bridge del TCP.
Robino ha ringraziato Lucca e tutto il consiglio uscente, composto da Roberto Battocchi, Roberto Bozzi, Ettore Verderio, Davide Maronati, Maurizio Verini, per l’ottimo lavoro condotto nel periodo precedente, annunciando un rinnovato impegno per aprire il TCP al territorio anzitutto ma anche ai giovani, per i quali saranno resi disponibili maggiori spazi per organizzare attività sportive e non solo. Tra i punti di mandato anche una più stretta collaborazione con il Tennis Club Bèe, con il quale saranno condivisi importanti e storici tornei, come il Campanaccio e il Torneo giallo.
“A Premeno è bello giocare a tennis e stare insieme – commenta Maurizio Robino. Non ho mai trovato un posto così bello, tranquillo e suggestivo. Ai nostri soci, a quelli storici e ai tanti spero nuovi che verranno e soprattutto al gruppo di giovani pieni di entusiasmo, chiediamo di continuare ad aiutare tutti noi ad attrarre nuove adesioni. Al TCP è possibile giocare anche se non si è soci e per gli amanti del genere è molto attivo un gruppo bridge. Le porte del club saranno sempre aperte per chi ama il tennis e lo sport. Vogliamo continuare ad essere un punto di riferimento non solo per il territorio, a cominciare da Premeno, ma anche per i turisti che sono attratti dalla bellezza di questi luoghi e del Lago Maggiore soprattutto nei mesi primaverili ed estivi”.
Tra i punti che il presidente metterà al centro della propria azione, oltre al mantenimento della gestione in ordine e trasparenza, un ulteriore potenziamento della comunicazione attraverso sito web e i social, anche con l’obiettivo di individuare nuovi sponsor sul territorio desiderosi di associare la propria immagine a quella di un club che ha contribuito a scrivere la storia del tennis italiano. Spazio alle iniziative sportive con ospiti che saranno chiamati per performance di alto livello, tornei FIT (tra questi il TPRA il 22 settembre 2019) e non agonistici. Il TCP promuoverà anche iniziative culturali di promozione del tennis e di quelle che coniugano attività sportiva e solidarietà. Il nuovo consiglio sta infatti lavorando per ospitare l’ex tennista professionista e commentatore televisivo, Luca Bottazzi, autore di “Tennis. 100 anni di storie” (Giunti editore) e tra i migliori tennisti italiani durante gli anni Ottanta. Il TCP si sta attivando per organizzare la presentazione dell’iniziativa sportiva solidale dedicata ai “bambini farfalla”, i bimbi affetti da una malattia rara, la “epidermolisi bollosa”, che rende molto fragile la pelle, che vedrà testimonial e protagonista la campionessa mondiale ed europea di ultraciclismo, Anna Mei.
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