A Verbania il 25 Aprile è all’insegna della staffetta generazionale
A Verbania il 25 Aprile è all’insegna della staffetta generazionale
Simbolico passaggio del testimone, stamattina sotto la tettoia del vecchio imbarcadero a Intra, tra il vecchio partigiano, Arialdo Catenazzi, presidente onorario della sezione Augusta Pavesi dell’Anpi, fra i pochi superstiti della lotta di Liberazione dal nazifascismo, e Matilde Zanni, giovanissima presidente dell’associazione 21 Marzo Vco. E’ toccato al primo aprire gli interventi che hanno concluso la commemorazione del 74° anniversario della Liberazione e alla seconda concluderli. Una staffetta ideale tra uno degli ultimi protagonisti di quella stagione e la generazione dei pronipoti chiamata a custodirne la memoria. Un compito impegnativo, s’è intuito dalle parole di Zanni: “Sono trascorsi 74 anni, di tempo ne è passato tanto, così tanto che mi fa pensare ad una porta che si sta per chiudere. C’è un solo modo per fare che non succeda: trasferire la memoria in impegno. E’ quello che cerchiamo di fare, in collaborazione con “Libera” promuovendo la cultura della legalità”.
Il rischio del “sonno della memoria” è stato evocato anche dal sindaco di Verbania Silvia Marchionini, dal vicepresidente della Provincia Rino Porini, da quello della Regione Aldo Reschigna. Il Prefetto Iginio Olita ha sottolineato l’importanza d’aver affidato ad una giovane l’orazione ufficiale.
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