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Le iniziative della parrocchia per la festa patronale di San Vittore: il comunicato di don Manea

Le iniziative della parrocchia per la festa patronale di San Vittore: il comunicato di don Manea

Mercoledì 8 maggio 2019 alle ore 20,30 nella basilica di S. Vittore il Vescovo di Novara presiede con i sacerdoti dell’Unità Pastorale Cittadina la solenne celebrazione Eucaristica. Seguirà la Processione sino al Porto Vecchio della statua di S. Vittore accompagnato dai flambeaux dei fedeli per invocare la benedizione del Signore su tutti coloro che svolgono attività di lavoro, di soccorso, di turismo o di sport sulle acque del lago.

Queste le iniziative organizzate dalla parrocchia in collaborazione con altri enti che fanno da corollario alla festa patronale di Verbania 2019:

  1. Venerdì 3 maggio ore 21 all’oratorio Circolo S. Vittore la giornalista Costanza Miriano terrà una conferenza dal titolo: “La famiglia è superata?”

  2. Sabato 4 maggio alle ore 15,30 in Basilica S. Vittore verrà inaugurata la mostra “Santi della porta accanto” con la partecipazione di Stefano Femminis e Ilaria Nava.

  3. Venerdì 10 maggioalle ore 21 in Basilica S. Vittore verrà presentata la figura di Angelica Tiraboschi, ragazza morta a soli 19 anni. Relatori Marcelo Tiraboschi e Claudio Bonaldi.

  4. Sabato 11 maggio alle ore 21 in Basilica S. Vittore il Coro Polifonico S. Vittore offrirà il tradizionale e atteso concerto.

  5. Mercoledì 15 maggio alle ore 21 presso “Il Chiostro” don Walter Magnoni, responsabile della Pastorale del lavoro della diocesi di Milano, terrà una conferenza sul tema: “Lavoro e cittadinanza Globale”.

     

Il restauro della basilica di S. Vittore ha dato ottimi risultati, rivelando la bellezza artistica della nostra chiesa, che la pone certamente tra le più belle del bacino del nostro lago Maggiore.

Il felice esito dei lavori di restauro ci spinge a voler proseguire l’opera di ripristino con le otto cappelle laterali che ormai quasi come occhiaie buie scrutano la luminosità del resto dell’edificio. Il preventivo di € 30.000,00 per cappella ci fa sperare nella possibilità di raggiungere l’obiettivo grazie anche alla generosità di tante persone che ci hanno sostenuto nei precedenti lavori.

In questi giorni di festa patronale le cappelle ospitano la mostra de “i Santi della porta accanto”.

La mostra consiste in 32 pannelli; presenta 24 figure di giovani “testimoni della fede” (alcuni già beati, altri Servi di Dio, altri ancora giovani “normali”, ma esemplari per la qualità della loro fede) e lo fa con un ritratto artistico, una breve biografia, una frase incisiva (scritta o pronunciata dalla persona stessa) in grande evidenza e un QR code che rimanda a siti, libri…
Sulla scia di quanto si legge nel documento preparatorio per il Sinodo («La Chiesa stessa è chiamata a imparare dai giovani: ne danno una testimonianza luminosa tanti giovani santi che continuano a essere fonte di ispirazione per tutti»), la mostra si propone quindi di far conoscere storie di giovani cattolici “contagiose” anche per l’oggi. L’obiettivo: stimolare in primis i giovani (oltre che famiglie, educatori, parrocchie e diocesi, oratori e scuole, associazioni e movimenti), a una sempre maggior consapevolezza della chiamata alla santità anche per gli “under 30” di oggi.

Inoltre mercoledì 15 maggio alle ore 21 presso “Il Chiostro” in collaborazione con il gruppo verbanese di Rinascita Cristiana è organizzata una serata dal tema: “Dalla globalizzazione dei mercati e della finanza alla cittadinanza globale”.

il gruppo verbanese di Rinascita Cristiana è impegnato quest’anno nella riflessione sul tema della “Cittadinanza Global” con particolare riferimento al problema delle migrazioni.

Questa ricerca si concluderà, come lo scorso anno, con una serata aperta alla cittadinanza realizzata in collaborazione con l’Unità Pastorale Missionaria di Verbania e la Parrocchia di S. Vittore nell’ambito delle iniziative per la ricorrenza del Santo Patrono della città.

La serata si articola con due interventi. Il primo intervento ha una duplice valenza: parlare del lavoro dei giovani e del lavoro degli immigrati letto sia come strumento di integrazione/inclusione sia per spiegare la insussistenza della supposta “concorrenzialità” fra queste realtà.

Il secondo intervento invece riguarda il tema del commercio equo e solidale come occasione per dare un contributo, semplice ma significativo, a tante realtà presenti nei paesi da cui provengono gli immigrati impegnate a costruire e incoraggiare lo sviluppo di una economia locale sana ed equa.

 

Don Costantino Manea Prevosto di S. Vittore – Intra Verbania

 

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Pubblicato il 02 Maggio 2019
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