‘We Take Care’, 40 sportelli sul territorio per trovare assistenti familiari qualificati

Creare una sorta di albo degli assistenti familiari, formati e capaci di prendersi cura di persone non autosufficienti, anziani o disabili. E' il progetto "We Take Care", 7 poli per una rete, che ha come capofila il comune di Vercelli e che, nel nostro territorio, coinvolge i Ciss del Verbano, del Cusio e dell'Ossola.  Quaranta saranno gli sportelli cui rivolgersi sul territorio, cento gli operatori preparati, con anche incentivi alle famiglie che decideranno di rivolgersi agli sportelli per la ricerca della loro assistente. "Il servizio– hanno sottolineato martedì 2 luglio in conferenza stampa tutti i soggetti intervenuti, tra cui Claudio Osenga del Coverfop, l'assessore ai servizi sociali del comune di Vercelli Ketty Politi e per il Ciss Cusio Angelo Barbaglia e Stefano Calderoni, rispettivamente direttore e presidente- è gratuito e si rivolge alle famiglie che cercano un 'assistente familiare. Il vantaggio è che ci sarà una corrispondenza tra domanda ed offerta, un supporto consulenziale legato ai contratti, accompagnamento all'inserimento in famiglia e la possibilità di un incentivo.  Le assistenti( quasi tutte donne ndr) saranno formate, con riconoscimento delle loro competenze ed inserimento in un circuito di ricerca di lavoro mirato. Con questo progetto, finanziato dalla Regione, si vuole anche evitare il sommerso, che spesso accompagna il lavoro delle badanti".