Inaugurazione “virtuale” del busto dedicato a Giorgio Ambrosoli

Il busto in bronzo dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, il commissario liquidatore della Banca privata italiana, avrebbe dovuto essere presentato questa mattina nel 40° anniversario del suo assassinio per mano della mafia. Ma il dono della famiglia, la vedova Annalori e il figlio Umberto, al comune di Ghiffa non è ancora pronto. “Lo sarà fra un paio di mesi e lo collocheremo vicino alla canfora dove Ambrosoli amava giocare da bambino durante le vacanze estive a Ghiffa”, informa il sindaco Matteo Lanino al termine della messa di suffragio e della commemorazione organizzata dai giovani del presidio di “Libera Vco” intitolato al legale milanese. Il busto è stato mostrato in effige da Annalori Ambrosoli, la foto del calco in gesso, questa mattina sotto il porticato della piccola chiesa di Santa Croce all’interno della quale il parroco, don Angelo Nigro, aveva appena terminato di celebrare la messa di suffragio. Tra le autorità civili, oltre a Lanino, il sindaco di Vignone Maurizio Archetti, l’assessore di Baveno Emanuele Vitale, il viceprefetto Gaetano Losa, la vicepresidente del consiglio comunale Giovanna Agosti Bersi che, quand’era sindaco di Ghiffa, fece intitolare nel 1998 ad Ambrosoli il lungolago.