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Albertella sui pontili e gli approdi ad Intra: “Bene, ora però partiamo senza esitazioni”

Albertella sui pontili e gli approdi ad Intra: “Bene, ora però partiamo senza esitazioni”

Leggiamo con soddisfazione che finalmente, anche l’Amministrazione Comunale, condivide la nostra proposta e quella e dei commercianti, di realizzare pontili e approdi nel tratto tra il vecchio Imbarcadero di Intra ed il Monumento ai Caduti e plaudiamo e sosteniamo gli imprenditori privati che intendono realizzare il nuovo porto turistico di Verbania .
Già in sede di presentazione del nostro programma amministrativo, nel maggio scorso avevamo illustrato un’idea progettuale e , oggi ribadiamo nuovamente, che noi siamo pronti a fare la nostra parte e a dare il nostro contributo.
A proposito di approdi , diporto nautico e porto turistico il nostro programma recitava testualmente :
Il lago necessita di un potenziamento degli approdi verso la città, per la fruibilità dei centri storici ma anche per aggiungere un ulteriore vantaggio: la permeabilità trasversale alla riva generando le condizioni di collegamento con l'entroterra e i percorsi discendenti.
A Intra il lungolago, differentemente da Pallanza e Suna, non dispone di un’avvicinamento all’acqua graduale per effetto della riva degradante in pietra (Pallanza e Suna) e con i moli di approdo (Pallanza) che comunque vanno migliorati e potenziati. Intra dispone di un lungolago a rettifilo alberato con muraglioni di separazione dall’acqua, sia nel tratto dal Vecchio Porto alla Tettoria del Vecchio Imbarcadero sia verso il Monumento ai Caduti e verso il Parco Cavallotti. Una sorta di taglio netto tra l’acqua e l’entroterra tra lungolago e strada statale.
Necessita una maggiore permeabilità trasformando la riva in un soggiorno fruibile sia da terra che dall’acqua. In particolare nello spazio a lago compreso tra la Tettoria del Vecchio Imbarcadero, il Monumento ai Caduti e il Parco Cavallotti, si potrebbe realizzare nel basso fondale una passeggiata bassa, in materiale lapideo inondabile durante le piene del lago, raggiungibile mediante scalinate dall’attuale lungolago e dotata di una serie approdi (pontili tipici delle rive) per i natanti di giornata. Una soluzione che consentirebbe di ottenere il duplice effetto oggi mancante, con una maggiore permeabilità acqua-terra e un incrocio con il tessuto urbano storico al di là della strada statale.
Una città di lago deve creare le condizioni affinchè soggetti privati possano investire nel settore nautico con l’obiettivo di arrivare alla realizzazione di un nuovo porto turistico con dotazioni di idonei servizi e luogo di incontro per “la gente di lago”.

Ma non perdiamo altro tempo, partiamo con i rilievi, i sondaggi, le verifiche e le procedure tecniche ed amministrative inserendo nel bilancio di previsione per l’anno 2020 gli stanziamenti necessari, affinchè, già per la prossima stagione, si possano realizzare i primi pontili ed approdi.
E coinvolgiamo, da subito, a partire dalla fase di studio, anche gli operatori commerciali che da tempo chiedono questa realizzazione.

Per il gruppo “Insieme per Verbania”

       Giandomenico Albertella

di
Pubblicato il 13 Settembre 2019
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