L’invito alla mobilitazione della Marchionini: “Siate presenti all’assemblea pubblica su sanità e nuovo ospedale” “L’unica scelta per rilanciare una sanità di qualità per tutti i cittadini del VCO è la costruzione di un nuovo e moderno ospedale in zona baricentrica”

“Invito tutti a partecipare all’assemblea di lunedì 21 ottobre, per la massima mobilitazione e definire assieme il mandato e le indicazioni da ribadire, tutti assieme, al Presidente Cirio”. È l'appello che il sindaco di Verbania Silvia Marchionini rivolge ai cittadini affinché siano presenti all'assemblea pubblica su sanità e nuovo ospedale che si terrà a Palazzo Flaim alle 21. Un'esortazione che arriva dopo l'ipotesi che sta circolando in queste ore in Regione, che prevederebbe il mantenimento dei due ospedali attuali, di Verbania e Domodossola, e l'ingresso dei privati nella gestione del Castelli. Una privatizzazione che di fatto -scrive il sindaco- porterebbe alla chiusura del pronto soccorso di Verbania.

“La prossima riunione a fine ottobre –precisa Marchionini– con il presidente della regione Piemonte Alberto Cirio e le notizie apparse in questi giorni sugli organi d’informazione rendono necessario questo incontro. Coerentemente con quanto sempre affermato, riteniamo che l’unica scelta per rilanciare una sanità di qualità per tutti i cittadini del VCO, sia quella della costruzione di un nuovo e moderno Ospedale in zona baricentrica nella nostra Provincia. Affiancato dal potenziamento dei servizi territoriali, a partire dalle Case della Salute. La speranza -prosegue- è che il presidente Cirio e l'Assessore alla sanità regionale abbiano recepito le indicazioni evidenziate dal territorio in queste settimane. Indicazioni chiare e nette arrivate dalle categorie professionali, dalla gran parte dei Sindaci di tutto il VCO, dalle categorie economiche e sociali, tutte a favore di un nuovo Ospedale con una sede baricentrica. Il contrario -conclude il sindaco- vorrebbe dire l’ennesima battaglia distruttiva tra i territori del VCO e una sanità meno efficiente”.