Entra nella fase operativa Mobster, il progetto di mobilità elettrica per un turismo sostenibile

Entra nella fase operativa Mobster, Mobilità elettrica per un turismo sostenibile, il progetto Interreg col Canton Ticino e l’Altro Adige da 1,7 milioni di euro. “Siamo qui oggi per sondare il fabbisogno infrastrutturale del territorio”, ha detto Alyona Zubaryeva (Eurac Reserarch di Bolzano) intervenendo al workshop per amministratori locali e tecnici nel foyer del centro eventi “Il Maggiore”. Nell’arco dei 3 anni del progetto, entro il 2022, si prevede la posa di 28 colonnine di ricarica per auto elettriche, 15 stazioni di servizio da collocare presso strutture turistico ricettive e centri commerciali, 25 colonnine di ricarica per bici elettriche e mountain bike. “Meglio se presso alberghi, campeggi e centri commerciali, sul suolo pubblico costano troppo” ha suggerito Massimo Minighini (Neogy, la società che cura la parte tecnica). Da non trascurare, questa la precisazione di Paolo Balzardi (responsabile dei progetti Interreg della Regione Lombardia) “il collegamento con altri progetti, ad esempio la realizzazione di un bike hotel al passo San Giacomo (al confine tra Formazza e valle Bedretto, ndr)”.

Capofila nel Vco è il comune di Verbania tramite Vco Trasporti srl che, oltre alle ricariche su strada avvierà un servizio di e boat sui laghi di Mergozzo e d’Orta. “Dotarci di infrastrutture per la mobilità elettrica va incontro alle richieste del 65 per cento di stranieri sui 3 milioni che ogni anno soggiornano sul nostro territorio, 920 mila dei quali a Verbania”, ha commentato il sindaco Silvia Marchionini.