Un docente dell’Istituto di Stresa co-autore delle nuove linee guida per l’insegnamento del russo definite dal Miur Il professore Ivan Cestari coinvolto in un progetto innovativo e fondamentale per il rinnovamento e la diffusione della didattica della lingua russa in Italia

Lunedì 18 novembre 2019 si è svolto a Roma un seminario sulle pratiche didattiche e i rapporti di cooperazione tra Italia e Federazione Russa. In rappresentanza dell’Istituto Erminio Maggia il Dirigente Scolastico Fiorenzo Ferrari e il professor Ivan Cestari, docente di russo presso l’Istituto Tecnico per il Turismo del Maggia che ha sede a Baveno, il quale è stato parte attiva nei lavori di stesura del 'Syllabus'. Si tratta di una pubblicazione ufficiale del Ministero dell’Istruzione, che verrà adottata come testo di riferimento unitario nelle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia con lo scopo di diffondere l’insegnamento della lingua e cultura russa. In questi giorni il Miur sta inviando il 'Syllabus' alle scuole  in cui è previsto l'insegnamento del russo. Sarà anche pubblicato online.

Il docente del Maggia Ivan Cestari è stato inserito nel gruppo di lavoro relativo agli istituti tecnici e professionali, nato come appendice al nucleo originario del settembre 2017 per i licei, che ha presentato l’iter realizzativo di quest’importante pubblicazione davanti a un’ampia platea composita di dirigenti scolastici, docenti universitari, rappresentanti dell’ufficio VIII del MIUR, dell’ambasciata e del centro di scienze e cultura russi.

“È motivo di orgoglio per me aver collaborato a questo progetto innovativo e fondamentale per il rinnovamento e la diffusione della didattica della lingua russa in Italia”, dice Cestari. “Ringrazio i colleghi e i rappresentanti del Ministero dell’Istruzione per la prestigiosa opportunità: spero che questa pubblicazione possa aiutare i docenti nella programmazione scolastica e soprattutto contribuire a una rapida espansione dell’insegnamento di una cultura così affascinante, nonché di grande prospettiva lavorativa per i nostri studenti”.