Ospedale nuovo, sindaci e cittadini del Verbano e del Cusio chiedendo a Cirio di ritirare la proposta
Consegnate le 12.148 firme e le delibere dei consigli comunali del Verbano che chiedono la realizzazione di un nuovo ospedale baricentrico
Ospedale nuovo, sindaci e cittadini del Verbano e del Cusio chiedendo a Cirio di ritirare la proposta Consegnate le 12.148 firme e le delibere dei consigli comunali del Verbano che chiedono la realizzazione di un nuovo ospedale baricentrico
Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata ieri al Presidente della regione Piemonte Cirio e all'assessore Icardi dal sindaco Marchionini e dal Presidente del Consiglio Albertella.
Consegnate anche le 12.148 firme e le delibere dei consigli comunali del Verbano che chiedono la realizzazione di un nuovo ospedale baricentrico e il ritiro della proposta avanzata dalla Regione Piemonte in merito alla riorganizzazione sanitaria del Vco lo scorso 25 ottobre.
Di seguito il testo della lettera.
In riferimento alla proposta avanzata dalla Regione Piemonte il 25.10 u.s. di realizzare il nuovo ospedale nella piana dell’Ossola e di declassare l’ospedale “Castelli” di Verbania e trasformare il suo DEA in Pronto Soccorso H24 nel ribadire la netta contrarietà alla vostra proposta già espressa in assemblee pubbliche non solo dalla scrivente Amministrazione Comunale ma anche da organizzazioni sindacali e degli operatori del settore sanitario , dalle associazioni imprenditoriali della Provincia, in allegato alla presente trasmettiamo copia della delibera n. 79 del 16.11.2019 del Comune di Verbania, approvata a seguito di una seduta aperta alla cittadinanza alla quale hanno partecipato oltre mille cittadini e delle delibere con medesimo oggetto approvate dai Comuni del Verbano e di alcuni del Cusio, nello specifico dai Comuni di Cannobio, Cannero Riviera, Valle Cannobina, Oggebbio, Ghiffa, Cambiasca, Vignone, Arizzano, Bee, San Bernardino Verbano, Cossogno, Premeno, Baveno, Stresa, Gignese, Gravellona Toce, Casale Corte Cerro.
I Comuni di piccole dimensioni quali Caprezzo, Aurano, Intragna, Miazzina hanno comunicato che per ragioni organizzative provvederanno a deliberare nel corso del mese di dicembre ma hanno già condiviso i contenuti del documento approvandolo in seno alla Conferenza dei Sindaci dell’ASL VCO tenutasi il 27.11.19 .
Lo stesso documento, approvato dai Comuni del Verbano e sottoscritto dai cittadini, integrato con alcune richieste relative al Coq di Omegna e alla creazione di una rete di nuove “Case della Salute” e di potenziamento di quelle esistenti integrate con un potenziato ed efficiente sistema delle emergenze, è stato approvato con 42 voti a favore ed 1 astenuto su 43 Sindaci presenti, si può dire all’unanimità dei presenti, dalla Conferenza dei Sindaci dell’Asl Vco nella seduta del 27.11.19 ( si allega alla presente copia del documento approvato).
Oltre agli atti amministrativi di cui sopra la stessa richiesta approvata dai Consigli Comunali è stata sottoscritta, ad oggi, da 12.148 cittadini residenti; alleghiamo alla presente un modulo tipo. Tutta la documentazione in originale contenente le 12.148 firme apposte alla richiesta è depositata presso la segreteria del Comune di Verbania ed è a vostra disposizione, ma se ritenete utile e necessario che sia depositata presso i vostri uffici o presso la Direzione dell’Asl Vco, provvederemo a consegnarla; attendiamo vostre indicazioni in merito.
Inoltre in allegato alla presente trasmettiamo i documenti sottoscritti dalle organizzazioni sindacali, dalle associazioni imprenditoriali della Provincia (Federalberghi Vco, Unione Industriali Vco, Faita Federcampeggi Regione Piemonte, Ente Bilaterale del Turismo Vco, Confartigianato, Confcommercio, Cna Piemonte Nord), dalle organizzazioni dei medici, dagli operatori del settore che all’unisono chiedono alla Regione Piemonte la realizzazione di un Ospedale Nuovo, Unico e Baricentrico.
Dal 25 Ottobre -allorché la Regione ha comunicato al territorio i propri indirizzi in ordine alla riorganizzazione dei servizi ospedalieri e sanitari del Vco- una parte ampiamente maggioritaria di Sindaci che rappresenta oltre i 2/3 della popolazione dell’intera Provincia, e quasi 13 mila cittadini, hanno espresso una netta contrarietà agli indirizzi presentati dalla Regione chiedendo il ritiro della proposta. Tuttora e con cadenza pressoché quotidiana moltissimi cittadini continuano a chiedere dove recarsi ad apporre la propria firma per condividere la posizione assunta dai Consigli Comunali e dalla Conferenza dei Sindaci. Peraltro, agli atti deliberativi prodotti ed alla petizione popolare si sta affiancando in queste ultime settimane una raccolta di firme altrettanto organizzata nei Comuni del Cusio e sempre sulla base delle linee di critica e contrarietà al progetto della Regione espresse nella nostra petizione e nei conseguenti atti deliberativi.
Proprio per queste motivazioni e richiamando anche quanto Lei, Signor Presidente, ha sempre detto durante la campagna elettorale della scorsa primavera “sentirò il territorio e poi la Regione deciderà” è a maggior ragione opportuno -conoscendo ora il pensiero e la proposta espressa attraverso atti amministrativi, di 24 Comuni del Verbano, di 16 su 20 del Cusio, e di 4 Comuni della Bassa Ossola, delle organizzazioni sindacali, delle associazioni imprenditoriali della Provincia, delle organizzazioni dei medici, degli operatori del settore- valutare l’apertura di un tavolo di confronto della Regione con il territorio per cercare di ritrovare quelle ragioni di unità e di condivisione che ad oggi si sono perse, con il rischio di accentuare conflittualità e spaccature che non giovano al bene della salute dei nostri cittadini e delle nostre comunità.
Certi che la Sua sensibilità saprà portare a riprendere le ragioni di un confronto e di dialogo, restando in attesa di un Suo cortese riscontro con l’occasione porgiamo cordiali saluti.
Il sindaco di Verbania Silvia Marchionini
Il Presidente del Consiglio Comunale Giandomenico Albertella
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.