Parte dal quartiere Sant’Anna l’eliminazione delle barriere architettoniche di Verbania Al via il progetto pilota per definire le linee guida d’intervento comunali, per eventuali segnalazioni i cittadini possono contattare l’amministrazione

La Giunta Comunale di Verbania nei giorni scorsi ha assegna un incarico relativo alla redazione di progetto di fattibilità tecnico-economica finalizzato all’eliminazione delle barriere architettoniche nel territorio della città di Verbania, a partire dal Quartiere di Sant’Anna.

“È un impegno che ci siamo assunti assunti con il programma amministrativo presentato alle ultime elezioni -afferma il Sindaco Silvia Marchionini– e questo primo passo è importante per poter lavorare con continuità, con un progetto specifico e un indirizzo certo su questo tema”.

L’obiettivo principale che l'amministrazione intende raggiungere con l’avvio di questo progetto pilota su S.Anna è quello di migliorare l’offerta di servizi per i disabili e in generale per gli utenti con ridotte capacità motorie nella Città di Verbania mediante la progettazione e la realizzazione di interventi di diversa natura per il superamento delle barriere architettoniche.

Si tratta infatti di considerare una estesa gamma di problematiche che non si limitano ai soli disabili fisici, ma bensì a una utenza più amplia (anziani, donne in gravidanza, famiglie con bambini piccoli, convalescenti in genere) che comprende più del 20% della popolazione complessiva, e constatare come l’abbattimento delle barriere sia di fatto un modo di generare -come recita lo slogan di un coordinamento di associazioni- una città per tutti.

L’incarico, affidato all’architetto Lucia Zanetta, prevede di procedere ad una indagine conoscitiva delle situazioni di fatto esistenti per quanto riguarda la viabilità pedonale, i parcheggi, gli spazi di verde pubblico, gli edifici pubblici principali, effettuata sia con sopralluogo diretto che tramite la visione degli atti presso l’ufficio settore lavori pubblici comunale.

Seguirà poi il progetto di fattibilità tecnica ed economica che individua, tra più soluzioni, quella che presenta il miglior rapporto tra costi e benefici per la collettività, in relazione alle specifiche esigenze da soddisfare e prestazioni da fornire.

Infine ci sarà la redazione di un documento, che sarà presentato entro febbraio, che fungerà da linea guida per tutti i successivi interventi di carattere pubblico mediante una serie di indicazioni tecniche per la progettazione del costruito in un’ottica “universal design”.

A inizio gennaio è previsto anche un incontro e un sopralluogo con i referenti delle associazioni dei disabili per meglio costruire questo percorso, a partire dall’individuazione nel quartiere dei punti più critici. Per qualsiasi segnalazione in merito a situazioni da evidenziare (nel quartiere di S.Anna) i cittadini possono inviare una mail a comunicazione.sindaco@comune.verbania.it