Inaugurato ‘Sweet Home’, un alloggio automatizzato per l’autonomia delle persone disabili Un progetto innovativo che il Cssv vuole estendere in altre località della Provincia

Inaugurata la vigilia di Natale a Intra 'Sweet home', una “dolce casa” per chi è colpito da gravi disabilità, ad esempio, in seguito ad un incidente stradale. È un alloggio sperimentale completamente automatizzato, in modo da consentire a chi ha difficoltà di movimento di azionare gli elettrodomestici a distanza e consentirgli di vivere autonomamente. L'abitazione, gestita della Cooperativa Xenia, si trova in via Rosmini nella stessa struttura che da circa un anno ospita 6 disabili psichici rimasti senza famiglia o di cui le famiglie non sono più in grado di occuparsi.

“È un progetto per tutta la provincia che intendiamo estendere, con la creazione di strutture analoghe da 2-3 posti letto a Cannobio, Stresa e Ornavasso”, ha spiegato all’inaugurazione il presidente del Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano Franco Diazzi. L’investimento è stato di 160 mila euro raccolti con contributi e proventi di manifestazioni organizzate dal Consorzio. “L’aspettativa di vita si sta allungando e la società civile si deve attrezzare a gestire questi fenomeni”, ha commentato Diazzi. Il progetto è stato finanziato anche grazie ai fondi raccolti da La Casera, La Rampolina, Corso di Corsa, Avis Verbania, Tompoma e dall'Associazione Kenzio Bellotti.