Si è concluso presso l‘Ospedale di Busto Arsizio il progetto sperimentale di Ipnosi clinica e genomica nutrizionale. Si tratta di uno studio italiano su un nuovo modello di intervento psicologico: ipnosi clinica con l’uso degli alimenti per riequilibrare il sistema nervoso.

Il progetto è stato presentato ieri, nel corso di un congresso promosso dal comitato culturale del Jrc di Ispra e da Aiace, in collaborazione con Ubi Banca, Varese Calcio, Life e la Fondazione Unione Banche Italiane per Varese. A illustrare i risultati raggiunti sono stati i dottori Nicola Crozzoletti e Pierpaola Roda che hanno lavorato per molto tempo nella clinica ipnotica e in neuro fisiologia su aree sottocorticali con interazioni genomiche nutrizionali. In forma semplice, l’uso di modello ipnotico con un particolare strumento di monitorizzazione degli Stati di coscienza per la valutazione  in tempo reale dei processi elettroencefalici e le interazioni che gli alimenti scelti su base genetica hanno sul sistema nervoso. Tra i primi ad utilizzare l’uso della genetica alimentare con i modelli applicativi terapeutici nella psicopatologia e nel disagio propri della psicologia clinica.

«Il nostro lavoro – spiegano gli psicologi che hanno condotto lo studio – ha coinvolto varie figure, un Genetista molecolare e Ricercatore con il quale collaboriamo dall’inizio del nostro lavoro ed una neuropsicologa. Il nostro modello ipnotico  è stato strutturato nel tempo e rientra su un assetto di terapie brevi in grado con una serie di 8/12 incontri di inibire notevolmente le sintomatologie ansiogene e in taluni casi anche quelle depressive senza l’uso di farmaci; questi disturbi sono fortemente in aumento nella popolazione italiana; non da meno sono le possibilità che questo potrebbe comportare per l’utente in termini di costi e tempi e qualità cui verrebbe data la possibilità di accedere ai servizi direttamente scegliendo tra le prestazioni offerte dal Servizio Sanitario Nazionale in un futuro prossimo. Quindi si potrebbe auspicare un servizio psichiatrico farmacologico, uno psicologico di supporto, uno psicoterapeutico ed uno neurofisiologico ipnotico ed epigenetico. Nella serata sono stati evidenziati gli aspetti storici e teorici del nostro modello ipnotico genomico nutrizionale con un approfondimento  dello sviluppo del nostro cervello nelle tre aree quali il sistema rettile, limbico e della corteccia. Sono state approfondite inoltre le relazioni che i nostri emisferi cerebrali, cioè il loro funzionamento possa essere relazionato a determinati sintomi e disagi e di come gli alimenti attraverso i componenti possano influenzarlo. Questo modello integrato è molto complesso ma il vantaggio terapeutico risulta vantaggioso nei tempi e nei risultati che può ottenere nella risoluzione delle manifestazioni di disagio psichico».

Le applicazioni trovano spazio nei disturbi di ansia, depressione e stress, inoltre nella adhd  iperattività.

Attualmente è attivato a Varese presso il Life poliambulatorio Tamagno il Centro di Psicologia clinica ed Epigenetica, dove trovano spazio differenti aree: psicologia  ed Ipnosi clinica, Psicologia dello sport ed  a breve una Equipe specialistica avanzata  che utilizza l’ipnosi clinica, il nostro modello Neurofisiologico e l’uso degli alimenti su base genomica; l’equipe è composta da medici specialisti in Psichiatria,  Medici dietologi e Biologi nutrizionisti e genetisti  sui disturbi del comportamento patologico alimentare come l’anoressia  e la bulimia nervosa.

La serata ha avuto un ottimo successo anche con la folta affluenza di pubblico.