“Tutelare l’ospedale è la nostra priorità”
Il Comitato per il Carlo Ondoli replica alle considerazioni di A Come Angera sul futuro della struttura
I rappresentanti del Comitato spontaneo permanente Ospedale Carlo Ondoli replicano alle considerazioni di Angera Futura sul futuro della struttura. Di seguito la nota in cui si motivano le ragioni alla base delle preoccupazioni del Comitato.
Le contorte dichiarazioni del rappresentante del Gruppo Consiliare di “ Angera Futura “ ci lasciano basiti .
Nel momento in cui neppure loro sono in grado di assicurare la continuità del funzionamento del punto nascite è propaganda di basso livello affermare che la raccolta firme ….siano “ azioni che possano generare insicurezza e timori circa l’affidabilità della struttura …”
Quindi la gente non deve sapere nulla delle nubi che si addensano sull’ospedale perché ciò accrescerebbe le loro preoccupazioni e li indurrebbe a rivolgersi altrove .
Strano modo di ragionare , per altro in linea con altre filosofie tipo “ non dite che c’è la crisi perché dopo la gente si preoccupa “ .
Proprio perché la struttura è affidabile vogliamo che gli operatori continuino a lavorare con competenza e tranquillità per il proprio futuro, ed i pazienti ( le pazienti ) possano continuare a rivolgersi a dei bravi professionisti .
Le 6000 persone che sono venute ai nostri banchetti o che hanno firmato presso le attività commerciali della zona erano e sono ben coscienti dell’argomento oggetto di tanta attenzione : tutti vogliono che il punto nascite continui ad operare .
Nessuno vuole prendere lontanamente in considerazione la surroga della divisione di ostetricia con “ altri servizi ora assenti “ come ventilato nell’articolo . Nessuno mette in discussione la professionalità della direttrice sanitaria dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale della Valle Olona Caterina Tridico, che anzi in questa sede ringraziamo per la sua attenzione, ma certe decisioni vengono prese altrove . E la frittata fatta dalla riforma sanitaria Rizzi circa la separazione tra il nostro territorio e l’ ospedale “ C. Ondoli “ è lì a dimostrare che, fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio come dice un vecchio proverbio.
Vogliamo batterci con ogni mezzo affinchè l’Ospedale di Angera continui a funzionare potenziandolo e non diminuendo servizi funzionanti e funzionali per i cittadini del circondario .
Se malauguratamente venisse chiuso il punto nascite chi ci assicura che i pochi reparti rimasti non possano giustificare una campagna ben orchestrata che abbia come fine la cancellazione di tutto l’ospedale ?
Ed in tempo di spending review non c’è da stare tranquilli .
Ma soprattutto quando un reparto viene chiuso difficilmente si ritorna indietro.
La nostra battaglia è supportata da alcuni Consigli Comunali come quello di Mercallo che, su proposta di Mercallo Possibile ha approvato all’unanimità una mozione a favore dell’Ospedale di Angera.
Permetteci poi di ringraziare il nuovo Direttore Generale a cui va il nostro grazie per l’interesse dimostrato verso il nosocomio angerese.
Il Comitato Spontaneo Permanente Ospedale C. Ondoli di Angera.
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