Un nuovo primario per la chirurgia di Luino
Entrerà in carico dal prossimo 1 luglio. Si tratta del dottor Stefano Carini che arriva da Piacenza. Preziosa donazione da parte di un privato agli anestesisti
Un nuovo primario per ribadire l’importanza del presidio ospedaliero di Luino. Questa mattina, al Confalonieri, il direttore generale Callisto Bravi, accompagnato dal direttore sanitario Alberto Tersalvi, ha voluto presentare agli operatori il professionista che arriverà il primo luglio a dirigere il reparto di Chirurgia.
Stefano Carini, originario di Piacenza, nella cui Azienda USL ha lavorato dal 1997 ad oggi, si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Milano e specializzato in Chirurgia d’urgenza e di Pronto Soccorso e, all’Università di Parma, in Chirurgia generale. Ha al suo attivo oltre 1670 interventi, svolti sia in urgenza, sia in elezione.
« Un segno concreto nel percorso di valorizzazione di tutte le risorse aziendali – ha commentato Bravi – Un’ulteriore stabilizzazione per l’Ospedale di Luino che fa il paio con l’altra recente nomina, quella del primario della Medicina, Francesco Dentali. Si vuole dare in questo modo avvio ad una nuova fase, che non solo porterà all’attivazione di nuovi servizi per i pazienti, ma che darà sempre maggiore attuazione alla struttura Hub and Spoke che sta alla base dell’intera organizzazione aziendale. Questa Asst è composta da 6 ospedali e 44 strutture: il modello di assistenza a cui ho lavorato è stato quello di dare ai pazienti le cure migliori, nei luoghi giusti al momento giusto. Una rete di assistenza in cui gli operatori sanno a chi sia meglio affidarsi. Con coscienza e professionalità, tutti devono essere in grado di offrire il meglio o di fare un passo indietro quando c’è qualcuno che è più indicato per il caso specifico. Che sia lo stesso ospedale, uno collegato o uno diverso nella regione. A tutti i collaboratori, specialmente giovani, chiedo preparazione e studio con uno sguardo sul mondo, per essere all’altezza del proprio ruolo».
Il dottor Carini ha annunciato che «trascorrerà le sue ferie a Luino» dando, quindi, la massima disponibilità a entrare immediatamente in azione durante mesi in cui, comunque, si riduce sensibilmente l’attività programmata per poter chiudere i letti e permettere al personale di usufruire delle ferie di cui ha diritto. Il piano ferie prevede su Luino e Cittiglio qualche chiusura di letti soprattutto in chirurgia, nella riabilitazione e nei subacuti mentre non subirà variazione per quanto riguarda la medicina, la pediatria o la ginecologia.
La presentazione ufficiale è stata anche l’occasione per ringraziare una generosa benefattrice dell’Ospedale, la signora Barbara Bernardi, che ha donato al nosocomio luinese un ecografo portatile per la struttura di anestesia e rianimazione coprendo anche i costi necessari alla formazione degli operatori che utilizzeranno questo nuovo strumento. Per gli anestesisti si tratta di un macchinario importante per poter agire tempestivamente e in modo mirato grazie alla nitidezza delle immagini.
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