Decine di sacchi della spazzatura e diverse ore di lavoro. Grande soddisfazione però vedere il parco e le spiagge delle fornaci di Caldè pulite. L’attività di domenica 29 è stata promossa e organizzata dal collettivo Sativa.

“All’interno del nostro collettivo – hanno raccontato le ragazze e i ragazzi di Sativa-  sono confluite le energie delle persone che nel corso degli anni hanno promosso quest’iniziativa ed è anche per questo, infatti, che abbiamo deciso di abbracciare, a livello collettivo, la causa dell’emergenza ambientale, oltre che quella dell’antiproibizionismo.

Sentiamo l’esigenza di agire in maniera diretta sul nostro territorio e il nostro intento è quello di sensibilizzare le persone affinché rispettino la natura che li ospita.

Coloro che già conoscono il nostro gruppo sanno che la nostra forma di protesta è caratterizzata dalla musica, dalla danza e dall’arte; il nostro obiettivo è creare situazioni nell’area di Varese in cui le persone possano condividere idee, pensieri ed emozioni”.

Con questo spirito si sono ritrovati in tanti dal mattino fino al tramonto, accompagnati da musica, writers,  giocolieri e artisti di vario tipo per ripulire le fornaci