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Salamandre pezzate, rospi e rane dalmatine scelgono i giochi d’acqua di Villa Toeplitz

Con il ritorno degli anfibi nel parco della villa è ripreso anche il lavoro delle associazioni ambientaliste del territorio e dei loro volontari per la tutela di questi animali

villa toeplitz

Anche questa primavera numerose coppie di rospi e rane hanno scelto i giochi d’acqua di uno dei parchi più belli della nostra città per riprodursi: il parco di Villa Toeplitz. E, con il loro ritorno, è ripreso anche il lavoro delle associazioni ambientaliste del territorio e dei loro volontari per un progetto di tutela degli anfibi del parco che sono molti: si va dal rospo comune (Bufo bufo) alla rana dalmatina (Aana agile), fino alla salamandra pezzata (Salamandra salamandra).

Il progetto, nato un anno fa dalla collaborazione fra il Comune di Varese, Legambiente, Lipu, GEV e Royal Wolf Rangers, ha non solo l’obiettivo di tutelare gli anfibi del parco ma anche quello di informare e sensibilizzare i cittadini sul tema.
«I girini presenti nelle vasche sono ancora legati all’acqua per la respirazione e si trovano in una fase delicata del proprio ciclo vitale perchè nelle prossime settimane andranno incontro alla metamorfosi. Invitiamo quindi, soprattutto i più piccoli ad osservarli, notare i cambiamenti nel loro aspetto e abitudini, senza toccarli, prelevarli o spostarli”» spiega Valentina Minazzi, presidente di Legambiente Varese e vice presidente di Legambiente Lombardia. «Negli anfibi adulti, la pelle è un importante organo di respirazione ma è anche molto sensibile. Se non siete volontari formati, limitatevi a guardarli» aggiunge Stefania Villa, delegata di Lipu Varese.

Sono stati riposizionati i cartelli per spiegare l’importanza di non disturbare in alcun modo gli anfibi in qualsiasi stadio di sviluppo. È importante quindi il contributo di tutti per la loro tutela. Godiamoci lo spettacolo della natura con rispetto. In questi mesi difficili abbiamo avuto il tempo e l’occasione di riscoprire la bellezza che ci circonda anche nelle piccole cose e nella natura vicina a casa o addirittura presente nei nostri giardini e terrazzi. Ora, la voglia di immergersi in un ambiente naturale è tanta quindi è bene continuare ad essere curiosi e a tenere gli occhi aperti nelle passeggiate nei parchi urbani o nelle aree protette, sempre nel rispetto della flora e della fauna che si incontrano.

Pubblicato il 27 Maggio 2020
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