Resilienza e cultura d’impresa, il PMI Day premia i ragazzi delle scuole
L'Unione degli Industriali raccoglie 17mila euro per 18 scuole medie del Varesotto e premia le quattro migliori che hanno partecipato con temi, saggi e disegni alla giornata dedicata alle piccole e medie industrie. "Un’occasione per immedesimarci, capire e farci capire dalle nuove generazioni"
“Se fossi pessimista non continuerei a fare quello che sto facendo”. Le parole del grande industriale varesino Giovanni Borghi, storico fondatore della Ignis di Comerio, risuonano come una la stella polare da seguire per le centinaia di studenti che questa mattina, venerdì 26 marzo, hanno partecipato alla premiazione del PMI DAY, l’iniziativa organizzata dall’Unione degli Industriali per “aprire le porte delle piccole e medie imprese e far innamorare della cultura d’industria le nuove generazioni”.
Naturalmente con la pandemia in corso, l’undicesima edizione del PMI Day ha avuto un sapore diverso rispetto al passato, dovendosi svolgere “a distanza”. Proprio per questo motivo, il tema scelta è stato quella della resilienza, parola di gran attualità che indica la “capacità di un materiale di assorbire un urto senza rompersi”. Un’espressione che descrivere perfettamente la situazione di difficoltà a cui sono sottoposti gli studenti di tutt’Italia e che 18 scuole medie della provincia hanno rielaborato in temi, poesie, scritti e disegni inviati all’Unione dell’Industriale di Varese (Univa) dopo gli incontri di orientamento dello scorso inverno organizzati online con 19 imprese del territorio.
«La resilienza è sicuramente un tema difficile ma di estrema attualità – ha spiegato in videoconferenza su “Zoom” Giancarlo Saporiti, presidente del Comitato per la Piccola Industria -. In questo momento tutti stiamo vivendo in prima persona la “resilienza”, in particolare i ragazzi e il mondo della scuola. Per dare un sostegno alle scuole che hanno presentato un elaborato dopo l’incontro orientativo, sono stati raccolti 17mila euro per l’acquisto di device e sistemi informatici che saranno consegnati dopo Pasqua».
L’Ezio Crespi di Busto, la Dante Alighieri di Gemonio, la Salvo d’Acquisto di Lonate Ceppino e L’istituto comprensivo Anna Frank di Varese: queste le quattro le scuole premiate che riceveranno un “Kit Logitech” come ulteriore riconoscimento per l’impegno dei lavori reinterpretati questa mattina in occasione della premiazione dagli impattanti video della compagnia “Sabbie Luminose”.
“La cenere rendere fertile il terreno per un nuovo inizio” hanno scritto gli alunni della 3B dell’Istituto Anna Frank, parole, come quelle delle altre classi vincitrici, che indicano la profonda quanto spontanea maturità sottolineata anche dagli ospiti della premiazione Giuseppe Carcano, dirigente dell’ufficio scolastico territoriale e Mattia Premazzi, Consigliere Provinciale.
Per i ragazzi l’applauso finale è arrivato dal presidente di Univa, Roberto Grassi, il quale, prima dei saluti conclusivi – un video di Silvia Giovannini dedicato al coraggio di Frida Kahlo – ha lanciato loro un messaggio per il futuro: «Oggi più che mai è chiaro che la nostra missione non è soltanto una giornata per mostrare come fare impresa ma è anche un’opportunità per comprendere la visione del mondo dei ragazzi. Non potremmo pretendere di farci capire dalle nuove generazioni senza un’occasione per immedesimarci in loro. In particolare, il lavoro di quest’anno ci consegna l’ottimismo da quella fascia che più sta pagando il prezzo del distanziamento sociale».
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