La vecchia casa non ci piace più, ci sta stretta, vogliamo venderla e sceglierne una nuova, magari spostandoci altrove. Per farlo oggi è importante tenere conto non solo delle peculiarità dell’abitazione che desideriamo offrire ma anche delle necessità di gran parte degli italiani, che sono cambiate nel corso degli ultimi anni. Oggi molti fanno più attenzione al vicinato, al posizionamento di una casa, piuttosto che alle sue dimensioni o agli spazi interni.

Come vendere casa

Contattare un’agenzia
Cosa fa l’agente immobiliare

Per vendere casa velocemente il modo migliore che oggi si ha a disposizione consiste nel contattare un’agenzia immobiliare, per vari ottimi motivi che sono riconducibili all’altissima professionalità dei suoi operatori di settore, della esperienza e competenza maturata nell’ambito dell’intermediazione e dell’espletazione delle pratiche burocratiche, effettuate in modo veloce e sicuro, limitando al minimo le brutte sorprese. Il primo motivo che giustifica il fatto di dover contattare gli agenti immobiliari che operano in questo settore da anni conoscono numerosi potenziali clienti e sanno quali siano le loro esigenze. Ci possono quindi aiutare a velocizzare le operazioni di vendita, oltre che nel rendere più interessante la nostra casa per i clienti che già conoscono. L’agenzia è infatti in grado di indicarci quali siano i punti di forza della nostra casa, quelli che dobbiamo enfatizzare per renderla maggiormente appetibile. Cosa che permette non solo di venderla più in fretta, ma anche di ottenere quotazioni migliori, perché chi cerca casa spesso ha necessità specifiche, che riguardano sia l’abitazione in sé, sia la sua ubicazione rispetto ai servizi e ai punti nevralgici di una località.

Tecniche per aumentare l’appetibilità di una casa

L’home staging
Il rendering 3D

Sono disponibili tecniche che permettono di valorizzare i punti di forza di una casa, anche di quella che ormai non ci piace più e che vogliamo abbandonare. Una di queste tecniche si chiama home staging; si tratta di andare a modificare alcune caratteristiche di un’abitazione, rendendola più confortevole e accogliente. Lo si fa sostituendo o modificando i complementi d’arredo, tingendo le pareti nei colori alla moda, spostando i mobili o anche aggiungendo delle luci in alcuni ambienti. Il rendering 3D invece consente di apportare veri e propri interventi di ristrutturazione, senza di fatto toccare nulla. Si utilizzano infatti appositi software, che modificano mobili, posizione delle stanze, dimensioni delle finestre, finiture e rivestimenti. Si ottengono così immagini 3D della casa come sarà un domani, dopo la ristrutturazione o posizionando nuovi arredi.

Dove vogliono vivere gli italiani

La realtà post pandemia
Come cambiano i punti di vista

Mentre fino ad alcuni anni fa gli italiani stavano ancora affollando le città e le periferie, oggi la pandemia da coronavirus ha modificato in modo sostanziale le predilezioni di molti italiani. Aver vissuto i lock down chiusi in piccoli appartamenti del centro città ha portato molti a desiderare gli spazi aperti, la campagna, i piccoli borghi dove tutti i vicini di casa si conoscono. In sostanza oggi in tanti preferirebbero vivere in un ambito sociale più inclusivo e attento alle esigenze di ognuno, con un parco o un giardino fuori di casa. Anche il ricorso allo smart working, prima di un paio di anni fa praticamente sconosciuto alla gran parte degli italiani, ha aperto nuove prospettive. Alcune ricerche hanno evidenziato come siano aumentati anche coloro che sarebbero disposti a lavorare per una società estera, in smart working da casa.