Il Trofeo Binda di Cittiglio raddoppia: quattro gare al femminile il 19 marzo
Accanto alle prove internazionali per Elite e Juniores (il via da Maccagno) anche due gare giovanili: "Minervino: due gruppi di lavoro e 400 volontari". Il presidente Fontana: "Sogno l'uguaglianza tra sport maschile e femminile"
«In appena un lustro il ciclismo femminile è cambiato totalmente sotto tutti gli aspetti: a livello di squadre, di investimenti, di professionismo delle atlete. Tra poco arriverà allo stesso livello di quello maschile e quella sarà una sfida anche per il Trofeo Binda perché non è semplice organizzare una gara tra le prime al mondo come quella di Cittiglio. Ma questa maggiore attenzione non può che fare bene allo sport del territorio perchè qui da voi ci sono iniziative molto valide e tracciati che garantiscono spettacolo».
Andrea De Luca, voce del ciclismo per la RAI, ha lanciato così il Trofeo Binda che tra una settimana (domenica 19 marzo) tornerà a disputarsi tra la Valcuvia e le sponde dell’Alto e Medio Verbano. De Luca, premiato con un riconoscimento dedicato a uno dei fondatori della gara, Michele Binetti, ha dato l’assist al patron Mario Minervino per presentare un’edizione capace di raddoppiare il proprio sforzo per rendere sempre più coinvolgente una delle due classiche in linea italiane del Women World Tour. Il massimo livello mondiale.
Minervino, De Luca e Magnani«Dopo le restrizioni delle passate edizioni abbiamo voluto dare ancora qualcosa di più – spiega Minervino – aggiungendo alla gara del World Tour e a quella Juniores valida per la Coppa delle Nazioni anche due prove giovanili per atlete Esordienti e Allieve. Per riuscirci, abbiamo formato due squadre di organizzatori, uno per le gare giovanili e uno per quelle internazionali: il lavoro raddoppia ma anche la soddisfazione perché diamo spazio a quello che è il serbatoio del grande ciclismo. Sul percorso ci saranno quasi 400 volontari per garantire la sicurezza delle atlete a cui si aggiungono tutte le forze dell’ordine».
La premiazione di Attilio FontanaLo stesso Minervino ha sottolineato come «in 50 anni di corse è la prima volta che ho alla presentazione il presidente della Regione». Attilio Fontana è stato infatti l’altro grande ospite a Cittiglio ed è stato premiato con l’altro riconoscimento collaterale al “Trofeo Binda”, il “Lino Badalin” dedicato al primo sponsor delle gare femminili di Cittiglio. «Parlare di ciclismo in una terra di ciclismo è sempre bello – ha detto Fontana – Qui c’è la Lombardia più bella, che organizza, che partecipa, che mette tanti volontari al servizio comune. La grande copertura della corsa è fondamentale per il turismo e come Regione cerchiamo di essere vicini a tutti gli organizzatori che con il loro impegno riescono a dare un grande contributo al territorio». Infine un riferimento al recente 8 marzo: «Alcune discipline come il tennis sono riuscite a equiparare il trattamento di atlete e atleti ma è necessario che in tutto lo sport accada questo. Mi auguro che in poco tempo si possa avere questa uguaglianza».
Spazio anche ai due sindaci, Rossella Magnani di Cittiglio e Fabio Passera di Maccagno con Pino e Veddasca, ovvero le località di arrivo e di partenza delle gare internazionali. Un “asse” benedetto anche dalla Comunità Montana Valli del Verbano diretta da Eligio Castoldi e sponsor della prova juniores valida per la Coppa delle Nazioni. Con loro anche il consigliere provinciale Michele Di Toro e quello regionale Emanuele Monti. “Allungare” il percorso sino (quasi) al confine con la Svizzera e portarlo lungo le sponde del Lago Maggiore consentirà a una platea letteralmente mondiale di vedere in TV un territorio ancora più ampio del solito: saranno quasi 100 le nazioni collegate grazie alle dirette della Rai e di Eurosport.
Minervino ha però ricordato che oltre alle campionesse in gara – l’analisi delle partecipanti nei prossimi giorni su VareseNews – il “Trofeo Binda” resta un momento di festa e di partecipazione per la popolazione ma pure una occasione per i più piccoli. «Siamo tornati nelle scuole con l’educazione stradale e avremo decine di bambini al sabato pomeriggio nel parco accanto alla stazione dove torna quest’anno la prova di abilità in bici per gli scolari. Ci saranno i piccoli ciclisti da Besozzo, Gemonio e Cittiglio che si misureranno su un tracciato con segnali stradali e regole da rispettare».
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