Messa alle spalle la difficile esperienza della pandemia globale, il turismo mondiale è ripartito con ritmi che ricordano quelli del 2019. Moltissime persone sono tornate a viaggiare e hanno scelto l’aereo come mezzo di trasporto per visitare i Paesi più belli del Mondo. La ripartenza, però, ha causato non pochi problemi alle compagnie di volo, trovatesi a corto di risorse e personale e in difficoltà a garantire il livello di servizi pre-Covid.

Per questo motivo non si contano i ritardi e le cancellazioni dei voli dell’ultimo anno. Una situazione che ha colpito anche i viaggiatori, spesso costretti a lunghe soste in aeroporto o a partenze rimandate ai giorni successivi. Una cancellazione improvvisa, però, può trasformarsi in un’opportunità. In primo luogo, perché la legge tutela le vittime dei disservizi con rimborsi per i voli cancellati e risarcimenti economici. In secondo perché se ci troviamo in uno degli scali europei di cui stiamo per parlare potremmo rendere la nostra vacanza ancora più bella.

Quando mi spetta il rimborso per il volo cancellato

Parliamo di voli nel Vecchio Continente. Probabilmente quelli che offrono le tutele migliori per i viaggiatori. A confermarlo è AirHelp, società attiva da anni nella protezione dei diritti di chi vola in aereo sulla sua pagina interamente dedicata alla richiesta risarcimento per il volo cancellato. La disciplina è stabilita dal Regolamento CE 261 che indica i casi specifici che danno o non danno diritto al rimborso. Ad esempio, se la compagnia ci avvisa della cancellazione con 2 settimane di anticipo, oppure con un preavviso inferiore ma cambia il volo con un altro di orario simile non ci spetta nessuna compensazione. Idem se la cancellazione è causata da emergenze mediche, politico-sociali e meteorologiche.

In tutti gli altri casi ci spetta un rimborso volo cancellato la cui entità dipende dalla lunghezza della tratta e dalla nostra decisione o meno di accettare un volo alternativo. Se lo accettiamo e il nostro volo è più corto di 1.500 km avremo diritto a un risarcimento di 250 euro. Se invece è di lunghezza compresa tra 1.500 e 3.500 km la cifra è compresa tra i 200 e i 400 euro (a seconda del ritardo accumulato). Per i voli più lunghi, infine si va dai 300 euro per ritardi compresi nelle 4 ore fino a 600 euro per quelli maggiori.

Come chiedere il risarcimento

Esistono 3 modi per chiedere il risarcimento dovuto alla cancellazione del volo ma qualunque sia la strada che sceglieremo ci serviranno

• I documenti di prenotazione e la carta d’imbarco.
• A questi dovremo aggiungere le ricevute delle eventuali spese affrontate durante l’attesa in aeroporto e, se accettiamo il volo sostitutivo, le testimonianze fotografiche del ritardo accumulato. Con la documentazione in mano potremo recarci allo sportello dell’operatore o in alternativa presentare la richiesta di rimborso in via telematica.
• L’altra strada è quella di affidare la pratica alle società che si occupano di rimborsi e risarcimenti. Il tutto ricordandoci che nella maggior parte dei casi abbiamo 2 anni di tempo dal momento della cancellazione.

Gli aeroporti più belli d’Europa: Amsterdam e Francoforte

Come dicevamo in precedenza, una cancellazione improvvisa può essere un’opportunità. Soprattutto se facciamo scalo agli aeroporti di Amsterdam e Francoforte, due scali che compaiono ogni anno nelle classifiche stilate dagli operatori di settore.

Lo Schipol della capitale olandese viene considerato uno dei migliori per le soste più lunghe, grazie alla comodità delle strutture presenti e alla presenza di moltissimi luoghi di interesse e svago. Tra questi ci sono anche un museo, una libreria e un’intera galleria di negozi.

Decisamente comodo e funzionale anche l’aeroporto di Francoforte, uno dei più trafficati ed efficienti d’Europa. Uno scalo che, oltre a essere un vero e proprio paradiso dello shopping, permette di raggiungere in pochi minuti (e con una spesa irrisoria), il centro storico della città.

Heathrow è molto più che l’aeroporto più grande di Londra

Heathrow non è soltanto l’aeroporto più importante della capitale britannica e uno dei più moderni e funzionali del Continente. È anche uno dei migliori in assoluto per quanto riguarda shopping e ristoranti. In più merita una visita a sé lo splendido Terminal 5 da cui è possibile ammirare il castello di Windsor e le caratteristiche campagne inglesi.

La bellezza e l’efficienza dell’aeroporto di Zurigo

Ogni anno compare nelle graduatorie dei migliori scali, a dispetto delle dimensioni e dell’ubicazione. Stiamo parlando del delizioso aeroporto di Zurigo, una vera e propria perla incastonata nella suggestiva Svizzera. Il motivo di questo apprezzamento? L’infinita lista di servizi a disposizione dei passeggeri tra cui camere pensate per i bambini, bici e pattini a noleggio ed escursioni guidate per chi deve passare molto tempo in aeroporto.

Lo scalo di Monaco di Baviera è il migliore del Vecchio Continente

In vetta alla classifica degli aeroporti europei troviamo quello di Monaco di Baviera. Anche in questo caso sono i servizi a fare la differenza. Basti pensare che nello scalo c’è addirittura un birrificio tipicamente bavarese. E se a questo aggiungiamo i negozi, le panetterie, il parco giochi e il campo da mini-golf il gioco è fatto.